Plesso solare –
Chakra del cuore
(Ottobre 2010)
Certe volte
mi devo primo agitare per qualcosa, perché arrivi in me il vigore per scrivere
un articolo. Perciò ho fatto una ricerca su Google e le scemenze che ho trovato
– quale colore fa parte di quale chakra o quale sasso si dovrebbe portare su
quale chakra – mi ha dato abbastanza slancio per iniziare finalmente. Se avete
letto il mio articolo, forse comprendete cosa intendo dire.
Anima,
Chakra del cuore e Plesso solare
La
cooperazione di questi tre componenti è la cosa più importante da comprendere.
Anima
Non voglio
definire “l’anima”. Penso che nessuno sia capace di farlo. È una parte
dell’origine divina. (secondo le mie percezioni si è formata attraverso parecchi
processi di divisione, dunque prima si sono formati grandi gruppi di anime, poi
sempre più piccoli e così via, fino ad arrivare all’anima singola.) Come sempre
sia, l’anima possiede la connessione verso l’origine divina e per questo motivo
è una costruzione molto potente.
Il chakra
del cuore
Il chakra
del cuore è la tua casa privata. Qui dovrebbe entrare esclusivamente ciò che fa
parte di te. Gli intenti originari della tua anima sono memorizzati quì. Se non
sono disturbati si formano come forze nel tuo Plesso solare che creano la realtà.
Il gioco
di squadra
Se il tuo
Plesso solare è libero da influssi estranei ed è libero da confusioni (quando
non sai quello che vuoi), è quando il tuo portale verso il mondo dell’anima, il
tuo chakra del cuore, anch’esso è libero da blocchi ed è protetto attraverso
questo plesso solare chiaramente definito, allora così la tua anima può
costruire una comunicazione ottimale verso di te. Meglio funziona questo canale
“Anima – Cuore – Plesso solare (ACP)” più origine divina esiste in te. E così
dovrebbe essere.
Gli altri
chakra in te servono per far sì che questo “Dio in te” possa diventare attivo su
tutti i piani a condizione che il canale ACP funzioni, altrimenti i tuoi chakra
lavorano per gli intenti sbagliati – anche contro di te.
Compiti
del Chakra Plesso solare
Il Plesso
solare contiene gli intenti della tua anima (Sé superiore), è il polo in te che
dovrebbe guidare la tua vita. Nient’altro che arriva dall’esterno, nessun umano,
nessuna autorità, nessuno Spirito, anche se si chiama Dio, può guidare la tua
vita (in tanti umani non sta funzionando). Ogni informazione, anche se
apparentemente arriva dal più amorevole essere spirituale, deve essere esaminato
(sentita) dal tuo plesso solare, se va bene per te.
La parte
destra maschile del Plesso solare è il tuo ministero di difesa. Esso serve a
portare avanti e difendere i tuoi intenti in modo energetico. Deve essere
allenato per colpire forte e velocemente nel caso di influssi estranei.
Pacifismo, libertà di violenza, “non voler danneggiare nessuno”, “voler fare il
giusto per tutti”, “voler sempre essere amorevole” su questo piano non è
concesso. Non puoi tradire i tuoi intenti animici per la pace. “Dio in te”
altrimenti si ritira. E credimi questa capacità di difesa sarà sempre più
esaminata. (Sul piano fisico lo è anche il fegato che assortisce e butta fuori
ciò che ti avvelenerebbe).
La parte
destra del plesso solare deve soprattutto vigilare sul tuo portale animico (chakra
del cuore). Questa stazione altrimenti potrebbe essere usata da ogni essere
nell’universo. Deve essere definito chiaramente che è la tua anima che possiede
l’accesso, e soltanto gli umani e gli esseri spirituali di tua scelta. Nessuno
dovrebbe avere accesso permanente in te, e particolarmente nessun essere
spirituale.
Questa forza
di battaglia della tua parte destra del plesso solare è essenziale per il tuo
sviluppo e perciò gli esseri oscuri cercano da sempre (incarnazioni precedenti)
di indebolirti in questo punto, soprattutto attraverso altri esseri che hanno
influsso sul tuo plesso solare. Come funzionano alcuni metodi lo vedi nella
Tabella 1, alla fine della pagina.
Per la
capacità di difesa del plesso solare non ci vuole tanto agonismo, ma è
importante la chiarezza. Decisioni chiare e distinzioni di cosa è bene per te e
cosa non lo è, su cosa voi e che cosa non voi. Tanta spazzatura d’intenti delle
vite passate (vedi tabella 1) deve essere purificata. Influssi esteriori
disturbano la chiarezza, specialmente gli influssi vecchi di insegnamenti
religiosi. Sembra che le religioni esistite per confondere i nostri intenti.
Non pensare
di poter rinunciare a questa forza di difesa perché sei molto vicino a Dio,
perché oscilli altamente, perché sei molto illuminato o cose simili. Questo può
funzionare solo per un po’, ma il lato oscuro troverà vie per infiltrarsi in te.
Come già detto questa forza di difesa si basa soprattutto sulla capacità di
distinzione e non su quanto sei capace di colpire. Se ti rendi conto di ciò che
non devi far entrare, allora le tue oscillazioni alte ti aiutano a tenerlo
lontano. Ma se non arriva una decisione chiara dal tuo spazio della pancia, le
tue alte oscillazioni a lungo termine non ti servono a nulla.
Si potrebbe
dire anche in altro modo: “Devi usare la tua forza di volontà del tuo plesso
solare”. Conosco un mucchio di ignoranti egoisti senza sviluppo spirituale che
usano questa forza di volontà sfrenatamente. Ma spesso è così che coloro che
entrano su una via spirituale ritirano la loro forza di volontà perché credono
di essere troppo egoisti. Non c’è da meravigliarsi che gli ignoranti abbiano da
dire nella nostra realtà. Manca un tantum di energia di volontà spirituale di
umani sviluppati per influenzare positivamente il destino dell’umanità.
“Oh Dio,
rendimi il tuo strumento”. Tanto tempo fa anche io avevo detto questa frase. Ma
è molto pericolosa a seconda di come viene intesa. Per nessun motivo si può
rendere se stessi un essere senza volontà e aspettare l’ispirazione e la
conduzione. Sarebbe meglio dire: “Signore, fammi riconoscere la volontà in me”.
(Ma per quale motivo Signore e non Signora? Ma questo è un altro tema.)
Il motivo
per il quale tu sei qui è già inciso nel tuo plesso solare e questo lo puoi
percepire attraverso i tuoi sentimenti. E se lo percepisci allora convertilo
nella tua realtà. Io osservo che tanti spirituali intorno a me temono questo
ultimo passo. Loro mandano energia, massaggiano, meditano, ma da qualche parte
manca l’assoluta pretesa che debba accadere quello che loro vogliono.
Soprattutto nel guarire. Esigi che il tuo paziente (amico) sia veramente guarito,
perché tu lo voi. Ti fa paura questo? Hai paura di pasticciare nel mestiere di
Dio? Ricordati che la parte oscura non possiede nessuno scrupolo per rovinare la
salute di un umano. Loro creano guerre con le quali uccidono migliaia di umani.
Loro pasticciano dentro il mestiere divino senza chiedere. Ma tu come guaritore
devi sempre prima chiedere il permesso? Potresti forse guarirne uno in più – che
catastrofe! (Se questo blocco non esiste consciamente, allora esiste però spesso
inconsciamente).
E per
ripetere una cosa molto importante: non hai bisogno di Angeli o Arcangeli,
nessun Kryon extraterrestre o un comandante di navi spaziali Ashtar. Al
contrario, questi tipi sono un pericolo per il tuo plesso solare. Gruppi di
ascensione sono raggruppamenti di Pecore esoteriche, amputati nel plesso solare
e (nel frattempo) pieni di impianti. Gli impianti rendono quasi impossibile
riprendere questa gente. Sono già perduti. Loro possono farsi dei pensieri sul
plesso solare nell’incarnazione successiva. Sorry. Tutto quello che ho spiegato
fin qui indebolisce la tua forza “Te” per ottenere (il bene, l’intento divino),
contro il male, che in modo scrupoloso impone la sua volontà. È perciò il bene
per il nostro pianeta sembra magro.
Forse ti sei
già accorto che la parte destra del tuo plesso solare consiste fisicamente
soprattutto del tuo fegato. Qui forse in connessione col fegato – c’è l’alcol.
Per quanto posso giudicare l’alcol apre una porta agli esseri spirituali. Gli
esseri spirituali sono tra l’altro interessati a tenere debole il fegato (la
difesa) per continuare ad avere libero accesso. Sono anche interessati a
trattenere gli umani nel bere.
Chi vuole
liberarsi dell’alcol farebbe meglio ad occuparsi innanzitutto degli esseri
spirituali. Perché entrano in me? È certo che c’entrano le vite passate. Spesso
avviene attraverso la spiritualità mal interpretata, dove “l’ego” viene
scambiato con il “Sé”, dove umani hanno cercato di sopprimere tutti i propri
desideri, lasciandosi guidare da “Dio” o dagli “Angeli”. Il plesso solare si
esprime attraverso desideri, sentimenti e bisogni. Essi sono parte ed
espressione del Sé. Chi li sopprime, sta sopprimendo anche la sua difesa. E chi
pure si apre aspettando la conduzione, presto le troverà seduti nella pelliccia,
i parasiti.
La
situazione è tipica:
1.
L’oppressione dei desideri porta al comportamento dipendente.
2. Gli
esseri spirituali ottengono la dipendenza.
Come ho già
descritto – noi arriviamo da un’origine divina, dall’Unità – ma non ritorniamo
lì, non ci sciogliamo in questo. Ed è il tuo plesso solare che ti identifica.
Come un codice, un numero-IP, dove si può vedere: Qui c’è un individuo “Così e
cosà” creato dall’origine divino, eternamente indipendente, libero per creare
ciò che vuole. (Dunque in circa in questo modo).
Con la parte
destra del plesso solare ho fatto tante esperienze. Se nei lavori energetici
astrali appaiono diversi nemici, specialmente Reptos, quasi sempre mi vengono
leggeri dolori nel fegato, che poi dopo un po’ spariscono di nuovo.
Con la parte
sinistra del plesso solare ho poca dimenticanza. Presumo che la parte sinistra
prevalentemente sia la parte ricevente, e che possieda il compito di attirare o
far entrare il sostegno per i miei intenti. E per il fatto che siamo stati
creati dalla stessa fonte, i nostri intenti sono interconnessi. Quando tutti gli
intenti degli umani sono liberi (sarebbero) si congiungono e si sostengono e
così possono dispiegare forze enormi. Questa cooperazione sarebbe gioia senza
fine.
Gli organi
più importanti sulla parte sinistra sono sicuramente la cistifellea e la milza.
Dunque se qui ci sono problemi sicuramente sarà per il fatto che qualcuno non
riesce accettare il sostegno, o che gli è stato tolto per vari motivi.
Anche i reni
fanno parte del plesso solare. Dichiarazioni su questo lo trovi nella raccolta
1.0
Il chakra
del cuore
Tanti forse,
non possono comprendere questa dichiarazione: “Il credo sta nel cuore”. Non è un
detto, ma una mia affermazione. Perché posso sostenere una cosa tale?
Semplicemente – perché la sento. Io sento la presenza della mia anima nel cuore.
L’anima per me è la filiale o il posto esterno dell’origine divina e lo
percepisco pura in modo “divino”, così come tanti umani si sentono a Natale. Un
umano religioso forse direbbe: “Io sento Dio in me”.
Questo
sentimento nel cuore è clamoroso e travolge la mente. Non si può fare altro che
“credere”. E questo sentimento che indica la presenza forte dell’anima, è la
base dei miracoli. Detto diversamente: Chi sa creare miracoli abbisogna di una
connessione buona tra il chiara del cuore e l’anima.
Ma non è che
ognuno porta la sua anima con se?
Per questo
innanzitutto ci sono da definire dei concetti. Sotto anima io comprendo un’unità
superiore, esterna a tutte le incarnazioni (forse è questo che tanti chiamano il
Sé superiore). Ogni nascita fisica porta una parte animica con se che più o meno
è separata dall’anima centrale. Nella maggior parte degli umani esiste piuttosto
una forte separazione tra questa parte animica e l’anima. Secondo la mia
esperienza questa separazione serve per creare un sentimento individuale (sì
anche io penso che sia vile). Questa parte animica viene formata, deformata,
mutilata nel corso della vita, viene soprattutto caricata con un mucchio di
esperienze.
Questa parte
animica in caso di morte abbandona il corpo. E cosa succede dopo? Dipende da
quanto questa parte sia stata caricato in modo negativo, quanto è stata
traumatizzata. Una parte animica poco traumatizzata può ritornare velocemente
indietro all’anima (e proprio lì deve andare), lì dove le esperienze di questa
vita sono importanti per altre incarnazioni. Una parte animica molto
traumatizzata però, rimane intrappolata da qualche parte, attaccata a qualcosa
di fisico – ma questo non fa parte di questo tema.
Dunque, il
punto è, che stai sempre portando una parte animica con te, ma poi essere
separato quasi totalmente dalla tua anima (totale) o dal tuo (Sé superiore).
Diversamente: “Il tuo chakra del cuore è bloccato” o “la tua connessione animica
è interrotta”. Questo purtroppo è il caso normale.
Blocchi
tipici del chakra del cuore:
(senza
presunzione di perfezione)
Sensi di
colpa – ho fatto qualcosa di sbagliato e perciò sono respinto (da Dio). Nessuno
(Dio) mi ama. Non valgo niente. Non ho nessun valore. (Tutto questo fa effetto
nel cuore e nel plesso solare). Questi sentimenti certamente si basano su
avvenimenti, in certi casi anche di esistenze non-corporee (esperienze astrali
come: aver fallito come Angelo protettore).
Separazioni
dolorose. La prima separazione dolorosa è la separazione dall’anima. Da questo
si crea il dolore originario. Questo dolore si rinnova sempre e di nuovo, crea
sempre separazioni dolorose, fino a quando si comprende il sistema e si inizia a
guarire il dolore originario.
Esperienze
brutali che portano alla decisione “non esiste nessun Dio – il mondo è comandato
dall’oscurità e ne siamo in balia senza esisto”. Affianco alle esperienze di
brutalità corporee e psichiche fanno effetto fortissimo anche i rituali di magia
nera.
L’invidia e
l’odio di altri umani. Esseri oscuri lavorano spesso alimentando l’invidia e
l’odio di altri umani, soltanto per intralciare persone sviluppate nel loro
cammino. Carichi attraverso altri esseri appiccicati (parti animiche)
traumatizzati, defunti che cercano aiuto si possono aggrappare a qualcuno.
Questo può avvenire principalmente in parti corporee diverse, ma forma un grande
peso per il chakra del cuore.
Influssi
extraterrestri (manipolazioni, impianti) che servono per tagliare l’umano dalla
forza dei miracoli della sua anima, perché potrebbe diventare pericoloso per gli
extraterrestri.
I blocchi
creano nel cuore sentimenti di tristezza, dolore e carico, e nessuno né è privo.
La solitudine, la perplessità e mancanza di libertà sono sentimenti congeneri.
Il cuore (chakra) può essere aggredito o minacciato, ma il cuore stesso non
potrebbe mai essere aggressivo (con o senza connessione animica). Per
l’aggressione servono altri chakra.
E così
arriviamo di nuovo alla cooperazione tra cuore e plesso solare. Il plesso solare
deve difendere il cuore, come ho descritto sopra. Per questo servono decisioni
chiare. Cosa è bene per me? Cosa devo lasciar fuori in ogni caso? Cosa devo
respingere? Percezione e mente (riconoscere) sono da esigere, ma andrebbe troppo
oltre descrivere tutti questi nessi.
I temi sono
vasti e prego voi lettori di scrivermi cosa volete saperne di più. Così ne
parlerò poi disgiuntamente. Questo per tanti sarà forse molto utile.
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Tabella 1
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1 |
Entità spirituali
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1.1 |
Esseri oscuri appaiono/apparivano
come Angeli o come Dio dicendoti dove andare. Così piazzano un’ancora
nel tuo plesso solare. |
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1.2 |
Potenti esseri
oscuri apparivano un tempo in corpi umani soggiogando tanti popoli. Da
un lato si sono agganciati a tanti umani, dall’altro lato hanno creato
così il credo di un Dio esteriore, che ancora oggi persiste.
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1.3 |
L’adorare/idolatrare qualcosa (santi,
guru, dio stesso) permette l’accesso estraneo al plesso solare.
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Raccolta 1:
Libertà divina
Gerarchia luciferina |
1.4 |
Iniziazioni rituali di ogni modo (metodi
di guarigione, magia, gruppi religiosi, società segrete). Al riguardo
anche tutti i giuramenti, voti fatti davanti ai gruppi. L’accesso di
tali gruppi al presso solare lo troviamo sempre di nuovo. |
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1.5 |
Sacrificio umano.
Soltanto i parasiti hanno bisogno di
immolazioni, Dio sicuramente non ne ha bisogno. Tali rituali creano
legami, accessi verso tutti i chakra. |
|
1.6 |
Alleanze con entità spirituali
(per es. attraverso un mago o una medium) per ricevere un vantaggio (potere,
successo, denaro, sesso, partner…) fino alla vendita dell’anima, il
patto con il diavolo. |
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1.7 |
Attento agli Angeli custodi.
Sarebbe meglio apportare ai bambini che sono protetti dalla loro anima,
che è parte di loro. |
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|
2 |
Autorità (soprattutto
di vite passate)
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|
2.1 |
Re, Principi,
Castellani, Comandanti militari e così via, che hanno chiesto ai loro
sudditi il giuramento.
Chi è stato un
sovrano, dovrebbe pensare alla liberazione dei giuramenti dei suoi
suddetti di un tempo.)
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|
2.2 |
Padri, insegnanti,
superiori, autorità religiose che chiedevano obbedienza rigorosa.
|
|
2.3 |
Schiavisti. Uso di
oppressione, costrizione, umiliazione e mortificazione.
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Raccolta 1:
Ginochia |
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