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Il chakra del plesso solare

(2009)

 

“Gente che fa Reiki” mi ha detto: “Il plesso solare è la sede dei sentimenti”. Con questa bugia geniale Dr. Usui ha ottenuto che questo chakra venisse evitato, perché infine le rimozioni sono costituite dai sentimenti. Di questo nessuno vuole occuparsi veramente, su questo c’é la paura. Secondo le mie esperienze non esiste una “sede dei sentimenti”. I sentimenti sono ovunque nel corpo e non possiedono un’amministrazione centrale.

Dunque, per la mia interpretazione del plesso solare devo un partire da lontano. Io vedo la tua anima come intento/idea/volontà dell’origine che spesso viene designata come divino. La tua incarnazione attuale è intento/idea/volontà della tua anima e così parte-intento/idea/volontà dell’origine. Questo i/i/v suscita che la tua anima cerca un corpo, nel quale poi entra nel mondo reale per realizzare questo i/i/v. Questo i/i/v risiede dove? – giusto, nel chakra del plesso solare! Il plesso solare così potrebbe essere interpretato come “nucleo divino” dell’umano. È il centro del “Io sono” di un umano.

Per il fatto che il plesso solare è un importante potente centro energetico che dovrebbe infatti condurre tutti gli altri chakra, viene così combattuto e bloccato dai nostri amici rettili. L’hanno otturato con traumi, dunque con un mucchio di sentimenti sgradevoli che abbiamo paura di raggiungerli, dunque li reprimiamo. Dr. Usui forse crede per questo che il chakra del plesso solare sia la sede dei sentimenti?

Quando il plesso solare funziona allora assegna al suo portatore un sentimento di vita stabile. Si vive e agisce dal proprio centro. Questo si potrebbe designare come egocentrico, invece di egoistico.

Egocentrico = agire dal centro, dall’origine divina

Egoistico = agire dalla paura, rimetterci

 

Autorità

Il plesso solare è l’unica fonte di autorità. Intento/idea/volontà dell’origine, autorizza la tua Essità, il tuo agire. Nell’universo non esiste altra autorità. Non esiste neanche un unico essere che può decidere su di te. Nel frattempo ci permettiamo di ribellarci contro le autorità mondiali, ma tanti hanno il presentimento che esistono delle autorità nel mondo spirituale che sono superiori a noi e che abbiano il compito di guidare noi vermicelli ignoranti. – In questo punto al Repto viene l’acquolina in bocca.

Tutto ciò che necessiti di dirigenza si trova nel tuo plesso solare. È possibile che il tuo plesso solare prenda contatto attraverso il tuo chakra del cuore con altri esseri, per realizzare certi intenti. Ma non devi mai chiedere ad altri esseri cosa devi fare, oppure chiedere permesso per i tuoi progetti. La gerarchia spirituale non esiste, ci è stato soltanto apportato in questo modo.

L’autorità del plesso solare però non ha niente a che fare con l’atteggiamento autoritario. Ho notato che in tanti umani con un atteggiamento autoritario dietro ci sta un’entità spirituale, uno sponsor. Ho incontrato spesso umani che asseriscono semplicemente un qualcosa e amen, non gli viene in mente niente come risposta. Blocco del cervello! Questo blocco lo creano le entità spirituali. Loro rinforzano il tuo nemico e a te ti indeboliscono. Tu perdi.

Non sempre i Reptos che stano dietro queste persone, ma possono essere entità spirituali o gruppi di spiriti. O ci sono delle cordate: uno spirito che viene controllato da un altro e cosi via. Alla fine della corda poi si trova il Reptos.

Volontà

Che cos’è la tua volontà? Io direi che è ciò che tu hai deciso di volere. Quando questa volontà nella testa è identica agli intenti nel tuo plesso solare, allora dipende ancora quanto ancora sei bloccato. Per non sprecare troppe parole: la testa deve imparare a sentire gli intenti del plesso solare e a ignorare di interpretare e tanto altro bla bla.Questo non è sempre facile. La più piccola parte degli umani ha un idea sui suoi veri intenti.

Bussola

Chi possiede un plesso solare sbloccato non è un animale da branco. Evita i Guru e il sottomettersi ai gruppi e alle regole. È in grado di rimanere nella sua strada, anche se tutti lo contraddicono. Come un ago della bussola il plesso solare mostra la direzione. Intraprendere un’altra direzione, seguire un trend diverso è quasi impossibile. Quando il plesso solare prende l’abbrivio, allora si può osservare come gli ostacoli da soli spariscono. “Stiamo liberando la via….”

Guaritori e chiaroveggenti dovrebbero avere un plesso solare funzionante, altrimenti il mondo astrale li tira per il tavolo.

E non solo lui, ma anche i suoi pazienti.

Dunque, niente con “voglio essere soltanto uno strumento”. Tu sei lo strumento e il maestro. Qui si trova la mia più grande controversia con la spiritualità tradizionale. Ai guaritori religiosi orientati e al Clan di Reiki qui si drizzano i capelli. Ma loro sono caduti nell’inganno vecchissimo del lavaggio del cervello dei Reptos: Far entrare una cosa sempre un “po’ più superiore” e “qualcosa più grande” può entrare soltanto dall’esterno o dall’alto? Ma mai dall’interiore, vero? Ma non può essere che Dia sia già dentro di me. No, mi devo prima aprire per essere manipolabile. E nel Reiki, mi devo anche togliere quanto posso, affinché qualcuno possa fare “qualcos’altro” che vuole lui.

E così niente può andare per vie sbagliate. Perché io ho detto che soltanto Dio o le energie divine devono agire attraverso me. Se scrivo “dio” su una scatola, pensate che dentro ci sia dio? L’ingenuità è grande e voi non potete immaginare quanto piacevolmente e scrupolosamente le entità spirituali si spacciano per Dio.

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Proprio così come un maestro falegname è orgoglioso di un mobile, ti puoi attribuire il successo di una guarigione. L’umiltà sbagliata che tanti guaritori religiosi fanno vedere, crea soltanto perversione e nasconde il proprio plesso solare. Perché certamente lui vorrebbe gioire del suo successo, cosa che è totalmente normale, ma deve attribuire tutto a dio. A lui resta soltanto la scappatoia di essere orgoglioso della sua umiltà. E questo poi viene accentuato in modo esagerato. Non prendo in giro nessuno, sto descrivendo soltanto il dilemma. Io credo che l’umano abbia bisogno del successo, del quale possa gioire personalmente.

Per me e per il mio plesso solare è sempre stato molto importante, rinforzare il credo della mia forza curativa. Così usare dei sussidi è sempre stato fondamentalmente accasciante per il mio credo. Non volevo essere dipendente da una valigetta di utensili. E se mi viene rubata non sono più capace di guarire? Non volevo nemmeno uno spazio preparato o della musica speciale e neanche la meditazione preliminare prima della guarigione. Quando mi viene il presentimento che questo mi serva, mi indebolisco. Comprendi? Ma questo vale soltanto per me stesso. Per te questo non deve essere una direttiva.

E adesso ancora una storia di una guarigione del mio plesso solare

Mi ricordo che per mesi ho avuto dei dolori nel plesso solare. Credo sia stato quasi per un anno. La situazione era: avevo già abbandonato un lavoro nell’elettronica e dovevo di nuovo risparmiare per l’affitto del mio piccolo appartamento nel Nord di Monaco. Lì volevo iniziare con le guarigioni. Però non potevo aprire un ambulatorio ufficiale, non era permesso. Per farmi conoscere ho creato un volantino che poi ho distribuito nel paese.

Il successo è stato grande. Era arrivata poi arrivata la polizia e aveva persequito mio appartamento e più avanti ho dovuto pagare una muta di oltre mille marchi tedeschi. Ero arrabbiato, frustrato e perplesso.

Avevo deciso così di seguire un corso di guaritore, per poi poter lavorare ufficialmente. Non ero molto entusiasta. Non ero neanche molto interessato, ma cercavo di ascoltare per superare gli esami. Ci sono andato credo per oltre un anno. Il mio dolore nella pancia diventava sempre più forte come se ci fosse dentro un ferro. La medicina alternativa iniziava a piacermi sempre meno e iniziai a ideare delle nuove vie per il mio futuro.

Una riflessione era spostarmi nel Tirolo, nel Nord Italia, dove guarire era permesso. Un fine settimana sono semplicemente andato per guardare l’ambiente. Era bellissimo, un tempo meraviglioso, una regione molto bella con case bellissime. Mi era piaciuta una casa è mi sono fermato a immaginare il mio futuro. Stranamente mi era arrivata l’immagine di nonne e nonni che stavano pellegrinando per venire a farsi guarire. Questo non mi piaceva.

Sulla via del ritorno ho pensato molto. Immaginare di guarire in fila delle persone da un qualsiasi acciacco non mi piaceva affatto. E neanche volevo delle persone vecchie che non avevano un grande interesse di cambiare. Volevo lavorare con gente che come me aveva voglia di cambiare modo di pensare e andare avanti. Questo mi diventava sempre più chiaro. Volevo trovare della gente giovane. Volevo dare dei seminari. Avevo bisogno di un locale per seminari. Volevo guarire anche delle persone, ma in prima linea si trovava il mio messaggio, cioè, dimostrare come si riesce a guarire e quali sono i veri sfondi delle malattie.

Ancora durante il viaggio avevo deciso di smettere con la scuola, di cercare degli spazi adeguati e di iniziare. In quel momento mi era caduto il ferro fuori dalla pancia. Il dolore di oltre un anno era finito e non tornò mai più.

L’effetto della liberazione del plesso solare era percepibile immediatamente. Avevo per esempio già sottoscritto il contratto per il secondo anno scolastico. La data per uscire dal contratto era già scaduta. Ma senza problemi si era sciolto il mio contratto e mi è stato restituito anche il denaro. Questo ancora non suona molto rimarchevole, ma un altro allievo che voleva disdire un giorno prima, non era stato congedato dal suo contratto.

Ora avevo bisogno di un appartamento a Monaco con grandi spazi. Non mi facevo grandi speranze di trovare qualcosa di conveniente, che poteva corrispondere alle mie esigenze. Ma l’incredibile avvenne. In pochissimo tempo avevo trovato la cosa giusta, nel centro di Monaco e anche incredibilmente a buon prezzo. Avevo applicato un’insegna con la scritta: < Applicazione pratica di energie spirituali > Non so più precisamente come tutto si mise a ruotare. In ogni caso arrivavano sempre più persone ed era arrivato un periodo di successo.

Il plesso solare però è anche in grado di frenarti duramente se ti trovi sulla via sbagliata. Avvenimenti seguenti: nel periodo in cui ancora stavo lavorando in un’impresa elettronica, di sera seguivo un corso di sviluppo personale. Parte di quel corso era orientata sul prendere certe decisioni della vita e di esprimerle davanti a tutti. Così una sera avevo pronunciato la seguente decisione: “Voglio impegnarmi totalmente nel mio lavoro e diventare presto il caporeparto”. Tornando a casa, la stessa notte, una BMW a 80 km l’ora mi ha colpito sul fianco sinistro della macchina buttandomi per oltre 30 m verso destra nella via laterale.

La simbologia è semplice. Volevo andare dritto sulla mia via. Sono però stato costretto ad andare in un'altra direzione. Non ricordo niente della collisione, perché sono rimasto incosciente per 10 minuti. Sono stato portato all’ospedale e lì mi sconvolse una voglia di scrivere le mie esperienze sovrannaturali, vissuto 10 anni prima a Caracas. All’improvviso ero di nuovo fuoco e fiamma per il paranormale. Cominciai di nuovo a guarire le persone come avevo fatto 10 anni fa. Iniziai a dare dei seminari e due anni dopo questo portò al totale cambiamento dall’elettronica alla guarigione.

 

 

 

 

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