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Influenze extraterrestri 2

 

Parte II:

 

Contenuto:

La matrice

La manipolazione della percezione

L’illusione della percezione ottica

L’illusione della percezione acustica

La manipolazione della percezione extrasensoriale

 

 

La matrice

Alcuni dicono che ci troviamo in una guerra spirituale. Non è un concetto sbagliato, ma la guerra esattamente era avvenuta tanto tempo fa in forma di un’invasione astrale e ora ci troviamo in uno stato di prigionia di guerra. Ciò che ancora manca è il nostro colpo di liberazione. La nostra via nella libertà è già iniziata, ma io evito a gioire troppo in fretta.

Ci siamo abituati a questo stato di prigionia. Riteniamo normale l’attuale modo di vivere. Ma, in effetti, stiamo vivendo in una sorte di matrice, come è rappresentata nel film Matrix (attento! Ogni confronto sta zoppicando). Questa matrice possiede lo scopo di rendere possibile un’esistenza parassitaria per gli Esseri estranei, senza che noi ce ne rendiamo conto. Questo mondiale sistema di manipolazione e controllo dei Reptos sussiste di una rete energetica astrale che contiene anche componenti che si trovano nella nostra realtà visibile. Di ciò fanno parte le stazioni di sorveglianza sotterranee con personale anche umano (e possibilmente con stazioni sulla Luna, come mi ha riferito un’amica chiaroveggente, cosa che però non sono riuscito a verificare).

Nel mio breve salto astrale in una stazione di sorveglianza, ho visto uno schermo che mostrava il livello energetico di una regione della Terra. Se in una tale regione un umano o un gruppo riesce a liberarsi al punto di far salire la sua/loro energia, allora su questo schermo si percepisce una cosa simile a una vetta di monte. Su questo vengono prese delle contromanovre. Le energie astrali della matrice fanno effetto continuo sulla nostra quotidianità, tenendo basso il nostro livello energetico, impedendo di trovare la via della liberazione, creando traumi nuovi, e karma nuovo! Questo inganno ormai ha funzionato per millenni e io lo valuto come segno positivo, che il fare dei Reptos & Co. sempre più diventa pubblico.

Come potrebbe essere la nostra vita senza i forestieri?

Divino, veramente divino! In me c’è la ferma convinzione che Dio/Dea sia in noi. In noi si trova il potenziale divino senza limiti: la chiaroveggenza e la saggezza, le capacità di creare miracoli, di cambiare la materia e il clima. Sentiremmo la connessione verso il Tutto, il contatto intenso verso altri umani. L’amore, i sentimenti di gioia, il benessere fisico, la sessualità, la gioia di vivere senza fine sarebbero lo standard. Per dirlo in senso contrario: paura, sensi di colpa, dolore, mancanza, impotenza sarebbero merce rara. Descrizione dei Lemuriani, come si trova in Internet, arriva molto vicino a questo.

Ma sarebbe troppo bello, perciò non può essere vero. Allora perché mi dovreste credere? – Esistono umani che hanno potuto vivere questo stato parzialmente e temporaneamente. Esiste un altro gruppo di umani che possiedono un ricordo di regressione di questo stato, loro sanno semplicemente che è così. Esistono umani che attraverso la regressione in vite passate potevano vivere stati simili. Non esiste altro materiale di conferma.

Quando ci si prende un po’ di tempo per sentire dentro questo modo di essere, allora si inizia a intuire la matrice che rappresenta la nostra prigione. E si può constatare che ogni umano si trova in trappola, senza eccezione. Aver intuito questa matrice per me e Karin è stata la causa per cambiare paese, per andare in un posto, dove la matrice è diversa, si sente in modo diverso.

Se c’è qualcuno che ancora non conosce la “storia del pesce nell’acqua” – qui la sto usando: dunque sto dicendo a un pesce “Ciao pesce, come si sta nell’acqua?” Il pesce risponde: “Acqua? Quale acqua?” Acchiappo il pesce e lo tengo un metro sopra l’acqua. Così il pesce dice “Ahhhh, ohhhh! Questa è l’acqua?!”

Dovevo riscaldare la storia, perché vorrei tenervi ancora un po’ a galla, affinché abbiate più tempo per osservare la matrice dall’alto. Inoltre vorrei raccontarvi due mie esperienze. Credo che sia stato circa 15 anni fa, quando ho fatto il passo azzardato di licenziarmi, come ben pagato Ingegnere elettronico ed entrare in una carriera totalmente incerta come Guaritore spirituale. La dita mia mi aveva dato ancora un paio di traduzioni tecniche da fare a casa, e questo mi ha aiutato (come stipendio) per i 3 mesi successivi. Quindi, finalmente ero fuori dall’atmosfera dell’ufficio, seduto in un grande appartamento vicino al bosco e in questo periodo partecipavo a un buon seminario, dove si incontrava tanta gente positiva. Forse è stato per questo motivo che in me qualcosa all’improvviso ha fatto “plopp”. Qualcosa era accaduto nel mio cuore. Qualcosa si era aperto in modo mai avvenuto prima.

L’ho sentito soltanto nel modo giusto la mattina successiva. Tre partecipanti del seminario stavano dormendo a casa mia. Quando la mattina mi sono trovato di fronte al primo sono scoppiato in lacrime di gioia. E non mi vergognavo nemmeno. Ero totalmente felice. Era forse la prima volta in questa vita che riuscivo percepire un umano e la sua anima. Il contatto era talmente intenso che mi travolgeva. Ripreso di nuovo il controllo potevo raccontare cosa mi era successo. Ma mi restavano soltanto cinque minuti per riposarmi prima del prossimo attacco di beatitudine con tante lacrime. Quando anche gli altri si alzarono mi successe la stessa cosa. Più avanti dovevo accompagnare il piccolo gruppo al seminario e mi ricordo molto bene come durante la mezz’ora di viaggio sicuramente dieci volte sono stato scosso dagli attacchi di lacrime.

Il mio cuore poi nei giorni successivi si era abituato a questo stato. Così potevo incontrare altri umani con gli occhi asciutti. Ma in me esisteva un sentimento costante di gioia che giubilava quando incontravo degli umani. Un secondo sentimento che potevo percepire – era la contentezza. Contentezza indescrivibile. Non sentivo nessun’interesse ad andare a Schwabing di sera per cercare inutilmente una relazione. La sera mi sedevo creandomi una piccola radio con una calma e contentezza mai esistita prima. La seconda sera era accaduta una cosa bellissima. Una mia conoscente mi ha chiamato. Era la persona che più mi interessava per avere una relazione. Ma lei si trovava in altre mani ed io non l’avevo più sentita per ca. due anni e così non avevo mai preso in considerazione una cosa tale. Mi chiamò, raccontandomi che già da parecchio tempo stava vivendo sola e mi chiedeva testualmente: “Ma tu sei ancora libero”. Dopo questa telefonata dovevo di nuovo acchiappare il mio cuore che in modo selvaggio stava saltando nel mio soggiorno.

Le settimane successive furono uniche. Non accadeva niente di particolare – io avevo il mio tempo di trapasso, avevo costruito un paio di grandi casse altoparlanti alla mia nuova amica e lei di tanto in tanto veniva a farmi visita. Lei aveva molto da fare e alcune volte non poteva venire, anche se era concordato così. Ma io non sentivo delusione. La contentezza e i sentimenti di gioia c’erano sempre.

Questo stato mi accompagnò incredibilmente per molto tempo. Ca. sei settimane. Poi la controparte inizio a lavorare fortemente. Con l’aiuto di alcuni umani che potevano usare nello stato alcolizzato i Reptos come medium, mi tiravano di nuovo sul livello normale.

La seconda storia che vorrei raccontare riguarda un episodio precedente di una vita mia ad Atlantide. Era successo all’incirca intorno agli anni 1997/98 quando cercavo con tanti pazienti di risolvere i loro traumi di vite passate. Allora mi successe di scivolare allo stesso modo in vite passate. L’esperienza fu breve ma intensa: stavo vagando dentro una bella costruzione, forse in un laboratorio. Il mio stato d’essere era simile alla prima storia, pieno di connessione e amore e mi sembrava lo stato normale di tutti gli umani. Poi venne da me un giovane Atlantideo, non mi guardò ma aveva in mano un apparecchio che aveva costruito e che subito mi voleva spiegare. Una cosa che oggi sarebbe totalmente normale. Ma io ero inorridito. Il giovane uomo non aveva nessun contatto con me. Era totalmente intrappolato nella sua ricerca e nella sua testa.

Nel laboratorio avevo trovato quasi tutti in questo stato. Stavano lavorando con macchinari per rinforzare e guidare delle energie. Come se fosse stato necessario! Infatti, si poteva guidare tutto con il cuore. Io sentivo che stavano perdendo il contatto tra loro e verso se stessi. Ero sconvolto perché queste persone erano così giovani come, in effetti, siamo oggi. Fine della storia.

Quando mi porto tutto questo nel ricordo, mi viene il pensiero che ciò che guardiamo come consapevolezza normale umana, sia totalmente morboso. Dobbiamo andare tutti velocemente al reparto di cura intensa di una clinica psichiatrica. Forse mi date retta. La vita su questo pianeta in questo modo non può funzionare per sempre. Questo è il risultato della matrice del controllo mentale.

La matrice possiede mille dettagli ed è diversa per ognuno. Ma a me sembra che la mancanza del contatto intenso con se stessi e con gli altri, come l’avevo descritto, sia una delle condizioni perché la matrice possa funzionare. Il contatto intenso funziona soltanto attraverso i sentimenti e qui per esempio al Tedesco lo impedisce la testa. Lo so che questa frase abbisogna di spiegazione. Questo più avanti lo voglio recuperare con precisione.

La manipolazione della percezione

Karla Turner (morta) faceva parte delle persone che collaboravano con Barbara Bartolic e James Bartley. Lei aveva scritto tanti libri, tutti riguardavano gli influssi extraterrestri e tutti si possono scaricare da Internet. Io ho pubblicato queste informazioni nel Forum-CB, e di conseguenza la foto di Karla ad alcune persone nel Forum sembra “risucchiare energia”.

Mia moglie Karin poi si era spaventata, aveva veramente paura quando aveva notato che le persone venivano giudicate secondo la loro foto e che poi si crede di aver riconosciuto l’umano. È possibile impregnare sulle foto delle energie negative. Questo lo sanno fare gli stregoni, i Reptos, le entità spirituali ecc. Questo possibilmente è il caso della foto di Karla Turner. Neanche a noi piace molto la foto, ma una foto e una persona sono due cose diverse. Ci può essere una grande differenza tra l’energia di una foto e l’energia dell’umano. Se avete guardato la sua foto chiudete un attimo gli occhi, andate con la vostra consapevolezza nel vostro chakra del cuore e poi prendete contatto con lei. E poi sentite cosa accade…(o leggete i suoi libri che si può scaricare gratuitamente da Internet).

Karin si è spaventata in questo modo perché le accade anche con le sue foto. È come fosse stregato, su quasi tutte le foto si sovrappone un qualcosa di estraneo, cattivo. Nel frattempo ci è chiaro da dove arriva questa influenza. Soltanto non riesco a capire cosa importa ai Reptos adulterare ogni foto. Lo possono fare anche ulteriormente – possono impregnare energie cattive su immagini in verità belle. Qualcuno di voi ha vissuto una cosa tale?

La cosa cattiva non è l’impregnare di energie. Il cattivo è che gli osservatori dell’immagine stanno giudicando l’umano secondo queste energie.

Una delle armi più importanti dei nostri parasiti è l’inganno. Di questo fanno parte per esempio le bugie che vengono divulgate attraverso gli ospitanti di Reptos e da altre persone chiave. Ma ciò che ci crea un danno diretto è la manipolazione della nostra percezione – ottica, acustica e soprattutto quella extrasensoriale.

L’inganno della percezione ottica

La manipolazione della percezione ottica avviene, mentre delle energie astrali su foto, oggetti o umani vengono rovesciate sopra. Così i Reptos possono dare a umani positivi un’espressione negativa (e viceversa). Questo loro lo fanno per esempio quando qualcuno deve tenere una conferenza, che a loro non piace. Gli ascoltatori in base alla loro percezione ottica diventano diffidenti e così chiudono il loro chakra del cuore. Così il poveraccio ha perso.

Gli ascoltatori pensano che il loro cuore ha sentito l’emanazione negativa del conferenziere e perciò si sono chiusi. Ma si sono fatti ingannare. Ciò che veramente accade è: alla percezione ottica (il tipo sembra totalmente normale) si addice la percezione astrale del terzo occhio e qui arriva l’energia negativa. Qui arriva il pensiero che il tipo sia strano. Il cervello percepisce negatività e prende una decisone contraria. Dopo di questo il cuore si sente disturbato, il chakra del cuore reagisce in modo negativo, si sente indisposto.

Per arrivare subito al punto: io credo che l’unica percezione che i Reptos non riescono a falsificare sia la percezione diretta con il chakra del cuore, questo significa il contatto da cuore a cuore. L’esempio sopra non è un caso tale. Cosa accadrebbe se tu percepissi il conferenziere con il tuo cuore?

Chiuderesti gli occhi, sentiresti intensamente il tuo spazio del petto, la tua respirazione e poi prenderesti contatto con lui? Percepiresti l’energie negativa, perché c’è? Cosa c’è ugualmente è l’intento buono della persona e la tanta energia che questa persona già ha usato per la preparazione della conferenza. Questa percezione ha bisogno di un po’ di tempo. Forse mezzo minuto dopo noterai che a questo lottatore della libertà gli è stata sovraccaricata un’energia negativa. Questo causa in te un nodo nel petto con la contemporanea effervescenza di compassione. Se questo accade con intensità, ti accorgerai che l’energia sovraccaricata è sparita e sarà palpabile per te, per lui e per tutti i partecipanti. Questo significa, che tu hai appena celebrato una guarigione (oh, merd…ora ho rivelato il segreto della guarigione spirituale).

Questo svolgimento di guarigione vera è da distinguere da ciò che tanti intendono con “mandare amore”. Non ho niente contro il mandare l’amore, ma questo non funziona senza un vero contatto. Nel caso senza contatto, il mandare amore è piuttosto una sorta di masturbazione.

Un altro dettaglio è apparso qui: la percezione ha bisogno di tempo. In tanti seminari sulla chiaroveggenza è stato insegnato di prendere la prima informazione che ci viene in mente. Questa informazione arriva dai super-parasiti della fratellanza bianca. La percezione più veloce, infatti, passa attraverso il terzo occhio e questo è manipolazione. Di questo si trattava per i frattali bianchi. La percezione con il cuore ha bisogno di tempo, perché i sentimenti non si possono dispiegare in millisecondi. Ed io devo tastare il mondo dei sentimenti dell’altra persona pezzo per pezzo, per poter veramente comprendere l’altra persona.

I Reptos possono sovraccaricare una persona servizievole con il carisma positivo, una persona che dunque in modo conscio o inconscio sta divulgando delle bugie. Questa versione dell’inganno spesso risulta difficile da scoprire. Il sovraccarico astrale viene accolto attraverso il terzo occhio, il cervello avvisa “tutto chiaro” e il cuore si rilassa. Chi sta cercando di prendere contatto attraverso il cuore noterà che non funziona. La maggior parte non lo sa fare e tuttavia coloro che lo saprebbero fare si danno la colpa di questo fallimento.

Chi è abbastanza libero di preconcetti osserva il disaccordo della dichiarazione e sospetta, ma accade attraverso la testa – ma perlomeno!


 

Esistono pochissime persone, per esempio mia moglie Karin, che non cada neanche nell’inganno migliore. Quando lei va ad ascoltare una tale conferenza, forse è per questo che viene aggredita immediatamente. Le viene tolta l’energia, le vengono delle convulsioni intorno agli occhi, quasi non riesce più a parlare e inizia a balbettare. Non possiede più nessuna chance di dire qualcosa contro questi super-carismatici. In un caso tale se ne deve semplicemente andare.

L’inganno della percezione acustica

La manipolazione più provocante che mai ho vissuto era questa: Karin ed io abbiamo litigato. Dopo tanti anni non so più precisamente di che cosa si trattava. D’un tratto lei si arrabbia veramente e si rabbuffa per qualcosa che io avevo detto. Io dicevo: “Non l’ho detto!” Lei: “Sì”, io: “no”….”ma io l’ho sentito chiaramente”…”ma io non l’ho detto”…lei si fermò un attimo. E poi disse: “Hai ragione, anche se era la tua voce, ma si trovava un metro a destra di te”.

Quasi incredibile che Karin abbia sentito chiaro un’entità spirituale che evidentemente si trovava un metro vicino a me. Questa ha cercato di dividerci. Ma per fortuna questo ha buttato una luce nuova sul nostro litigo e finale ci ha legati ancora di più.

Di norma non si svolge in modo così estremo. Ma ciò che entra nell’orecchio e ciò che arriva nel cervello, possono essere cose diverse. Ognuno possiede un canale uditivo attento (un terzo orecchio, se così si vuole), attraverso questo il vero detto può essere cambiato. O si sente male o si capisce niente – il blocco del cervello.


 

La manipolazione della percezione extrasensoriale

Negli anni 92 – 96 all’incirca, avevo un ambulatorio per la guarigione spirituale al centro di Monaco. L’ambulatorio aveva anche uno spazio per seminari che io stesso usavo e che affittavo anche per seminari ad altri. In questo modo ho conosciuto tanta gente chiaroveggente e guaritori di tanti paesi. Alcuni erano molto bravi e portavanoo tanti risultati sorprendenti. Esisteva soltanto un problema – quando volevano aiutare Karin, non usciva mai niente di utilizzabile. Notavo anche una tendenza a rappresentare Karin possibilmente piccola, stupida e spiritualmente debole. “Le mie energie sono troppo forti per lei” dicevano spesso. Questo certamente adulava il mio ego ma a Karin toglieva l’energia. Da chiaroveggenti, guaritori e terapeuti di ogni modo potevamo parlare di fortuna, quando non sottraevano l’energia a Karin. Non potevano aiutarla e così addossavano la colpa a lei in modo sottile e aperto. “Cerca di capire perché vuoi soffrire!” o “Perché voi trattenere la negatività?” questi erano alcuni dei detti superintelligenti. Vorrei avvertire qui soprattutto le donne, che alcuni umani sono più pericolosi per i Reptos che altri, e più di coloro che stanno peggio di altri. Non fatevi abbassare con detti come “risonanza” e “auto-responsabile”.

Per tutti gli spirituali di allora esisteva un cielo principalmente positivo ed è chiaro che esisteva anche un qualcosa di negativo, ma di questo presto ci liberiamo. Allora ero dello stesso parere ma attraverso il mio stare insieme a Karin e attraverso le sedute intense comuni, abbiamo presto scoperto un'altra verità. Abbiamo fatto una raccolta di stoffa per un possibile libro “La mafia delle entità spirituali”, perché dei Reptos ancora non ne sapevamo niente. Allora non abbiamo incontrato neanche un chiaroveggente, guaritore o altro spirituale che si era accorto di questa mafia. Però potevamo notare molto bene in quale modo affidabile i Reptos stavano manipolando delle singole persone.

La sapienza di oggi sui Reptos e il loro modo di lavorare ci protegge, ma non dalla manipolazione della nostra percezione extrasensoriale. Forse riusciamo a osservare in modo un po’ più critico la nostra percezione. Io cerco di instaurare un contatto intenso animico nelle sedute di guarigione o nel Blasting. Io credo di arrivare così sui piani che stanno al di fuori della portata dei Reptos. Ho fatto delle buone esperienze ma non ho nessuna dimostrazione e neanche una contro dimostrazione.

Anche se esistono metodi della percezione extrasensoriale con aiuti e secondo mia esperienza, questi sono più influenzabili e non danno risultati sicuri. Alcune volte danno una serie di risultati eccellenti, in parte anche per tanto tempo, in modo che abbocchiamo l’arpione (l’arpione dei Reptos).

Una volta avevo stampato dei biglietti, con numeri che andavano dall’1 al 49 e sono riuscito subito con il pendolino a trovare quattro giusti per il Lotto. Ho raccontato questo ad una paziente senza pensarci bene. Dopo di che non sono più riuscito ad azzeccare neanche un unico numero con il pendolino e più avanti ho scoperto come l’invidia di questa paziente aveva attirato le entità spirituali che erano disturbate dal pendolino. Conosco gente che va attraverso la vita con il pendolino e mi fanno pena. Fate dei test che si possano verificare. Trovate poi gli Assi nel gioco delle carte. Sì – alcune volte funziona, ma troppo raramente.

Un altro esempio è la Kinesiologia. Avevamo la fortuna di conoscere tanti Kinesiologi e così potevamo constatare che ogni Kinesiologo piacevolmente stava diagnosticando la sua allergia preferita. E poi piacevolmente trovava anche le cose nuovissime che avevano appena letto. Il test dei muscoli lo conferma, vero? Purtroppo ognuno dimostrava qualcos’altro. Tanti Kinesiologi sono un esempio per umani che sono connessi più fortemente con il loro metodo di terapia che con i loro pazienti. Ma loro non sono gli unici di questa sorte.

 

Fine II parte

Parte 3
 

 

 

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