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La bugia sul terremoto in Giappone

3 giugno 2011

 

 

12 gennaio 2011 – Haiti

Un terremoto di forza 7.0 distrugge la capitale Port-au-Prince

Qui ci sono due foto di Haiti, come forse conosciamo tutti.


 

11 marzo 2011 – Giappone

Un terremoto di forza 9.0 distrugge …che cosa?

8.0 è dieci volte più forte del 7.0
9.0 è cento volte più forte del 7.0

Io credo che ognuno di noi abbia visto dei Video sugli Tsunami. Lo Tsunami ha creato delle distruzioni senza dubbio. Ma dov’è la distruzione attraverso il Monster-Terremoto? Non si è visto neanche una casa distrutta. Non cerano macerie in giro. Non ci sono umani che corrono per le strade presi dal panico. Le macchine sono ferme neii parcheggi in modo ordinato. Nessuna cerca di fuggire.

Qui alcune immagini forse già conosciute. E chi ha notato che qui qualcosa non quadra? Gente, non me ne sono accorto fin ad ora. Soltanto adesso l’ho scoperto

http://www.JimStoneFreelance.com/fukushima.html

Il terremoto non può essere stato più forte del 7.0. Qui ci sono i dati della stazione di misurazione (MYG…). Jim Stone descrive questa immagine: “24 miglia dal presunto epicentro alla stazione di misurazione MYG011, che ha registrato il 5,63. In questa distanza il valore della misurazione dovrebbe essere 8,7, 1070 volte più energia che 5,63.

Jim dice che eventualmente c’erano 3 epicentri sulla terra ferma, per cui è stato fabbricato un terremoto artificiale. Lo Tsunami però è stato creato in modo totalmente indipendente dal terremoto. Gli abitanti della costa non vedevano nessun motivo di fuga, perché il terremoto era forte quanto tutti gli altri successi prima.

Jim di conseguenza dice che il terremoto non poteva creare un danno ai reattori Fukushima. E neanche lo Tsunami poteva provocare qualcosa nelle centrali nucleari. Si tratta esclusivamente di sabotaggio e bugie dei mass media. Inoltre la catastrofe dei reattori è totalmente esagerata. Vengono pubblicati dei valori di irradiazioni troppo alte.

Le asserzioni di Jim sono molto convincenti ma troppo voluminosi per tradurli. Chi parla l’inglese può guardare sulla sua pagina web: http://www.jimstonefreelancer.com

 


 

 

 

 

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